Come sapete, il nostro impegno a favore dei nostri amici a 4 zampe ci porta ad occuparci di
sterilizzazioni, adozioni, custodia, mantenimento e, non da ultimo, di cure, operazioni chirurgiche, esami
e terapie per i gatti incidentati.
E’ capitato più di una volta che ci venissero affidati dei mici con lesioni, fratture o problemi imputabili a
forti traumi, per i quali sono stati necessari raggi, ecografie, sedute laser e/o analisi del sangue, e che poi
sono risultati essere “gatti di famiglia”.
Noi siamo super felici che i mici tornino a casa loro, ma ci troviamo costretti a specificare che, anche per una questione di correttezza nei confronti di chi sostiene l’associazione con delle donazioni, d’ora in poi chiederemo che vengano coperte le spese veterinarie sostenute dall’associazione grazie ai fondi raccolti dalle donazioni.
Può sembrare una decisione non simpatica, ma l’associazione è sempre a disposizione per il primo
soccorso e per tutto ciò che appare necessario fare soprattutto quando il quadro clinico è da
subito molto grave, e lo fa senza mai tirarsi indietro.
Tuttavia, in più di un’occasione è tanto se ci è stato detto “grazie” per aver salvato la vita al proprio gatto o per averlo comunque aiutato, e non vi è stata alcuna preoccupazione o considerazione per le spese sostenute per un gatto di proprietà altrui.
Pensiamo che questa decisione sia comprensibile, considerato che la nostra Associazione deve sostenere spese importanti anche e soprattutto per i gatti “di nessuno”, e che non trova corretto utilizzare le donazioni ricevute a copertura di costi che dovrebbero invece sostenere i privati per la cura del proprio gatto "di famiglia".
Grazie a tutti
