* Artù * |
Non si possiede mai un gatto, semmai si è ammessi nella sua vita, il che è senz'altro un privilegio!
Pensi di poter essere tu a decidere?
No, ti sbagli! È il gatto a stabilire di quale umano fidarsi!
Il 19 gennaio siamo stati accolti dai magnifici Poldini e lui era lì pronto a sceglierci con qualche bacio e delle timide fusa.
Artù è ormai il re della casa, ma ci è voluto qualche giorno per conquistare il suo nuovo regno.
Dopo ripetute perlustrazioni è riuscito a scoprire anfratti, a noi ancora sconosciuti, dove portare le sue prede... ebbene sì, Artù è un rapitore di topi.
Cinque teneri topolini di stoffa sono tuttora dispersi; ricompaiono di tanto in tanto per poi sparire nelle segrete del castello.
* topo prigioniero * |
Il nostro re ci richiama al suo cospetto con fusa talmente sonore ed insistenti da attribuirgli il soprannome di "trattorino"; con i suoi continui "grr grr" ci fa inginocchiare al suo cospetto e ne approfitta per strusciarsi contro il nostro naso.
Nonostante il suo titolo regale, non disdegna mettere in atto piccoli furti di cibo direttamente da pentole e taglieri; le portate a lui non mancano, ma tutte le pietanze lo incantano.
In tutto ciò è sorprendente come un piccolo gatto può trasformare il ritorno in un'abitazione vuota nel rientro a casa!
* umani, non svegliatemi * |
* dicevi... ? * |
E' verissimo: non si possiede mai un gatto, si è ammessi nella sua vita, il che è senz'altro un privilegio
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